Wednesday, February 16, 2011

ma è davvero influenza?

Ma è davvero influenza?
Ogni inverno mette a letto migliaia di italiani. Spesso, però, viene confusa con raffreddore, bronchite o sinusite. Ecco, allora, una miniguida per riconoscere al volo i sintomi dei più diffusi mali di stagione. E i consigli dei nostri esperti per combatterli con soluzioni veloci e "fai da te"

tag: raffreddore, influenza, laringite, faringite

invia ad un amico Chiudi Uno starnuto improvviso, subito seguito da una raffica di “etciù”, mentre il naso si congestiona a vista d’occhio. Oppure, la gola che brucia e, magari, qualche linea di febbre. A questi segnali, scatta subito l’allarme: sarà influenza! In realtà, non sempre i classici sintomi di un’infezione alle vie respiratorie annunciano il virus influenzale, che in media colpisce solo il 5 per cento degli italiani. Più spesso, si tratta di altre forme virali come la parainfluenza (”brutta copia”, fuori stagione, di quella “vera”), oppure di una bronchite, una faringite o un semplice raffreddore. Secondo una recente indagine dell’Istituto di ricerca Nielsen, naso chiuso e mal di gola sono tra le indisposizioni più comuni in tutto il mondo e rappresentano la prima causa che spinge gli italiani a entrare in una farmacia. Se è colpa di un virus, in realtà, c’è poco da fare: i medicinali, antibiotici compresi, non lo uccidono. Per fortuna, se non sopravvengono complicazioni (per cui è indispensabile rivolgersi al medico), questi disturbi hanno vita breve: qualche giorno e poi passano da soli. Viceversa, i loro sintomi sono fastidiosissimi! Inoltre, se non li affronti subito nel modo giusto, rischi di trascinarteli più a lungo.

La soluzione? Un’attenta autodiagnosi dei primi segnali del malanno in arrivo. Hai la tosse secca o “grassa” (con catarro)? Ti si è alzata di colpo la temperatura, o hai una febbricola persistente? Osservare le reazioni del tuo corpo ti aiuta a capire che cos’hai e a mettere in pratica la strategia giusta per ogni tipo di problema, scegliendo anche i farmaci da banco più indicati per neutralizzarne i malesseri.

Ecco, allora, con l’aiuto dei nostri esperti, una Uno starnuto improvviso, subito seguito da una raffica di “etciùY, mentre il naso si congestiona a vista d’occhio. Oppure, la gola che brucia e, magari, qualche linea di febbre. A questi segnali, scatta subito l’allarme: sarà influenza! In realtà, non sempre i classici sintomi di un’infezione alle vie respiratorie annunciano il virus influenzale, che in media colpisce solo il 5 per cento degli italiani. Più spesso, si tratta di altre forme virali come la parainfluenza (”brutta copiaY, fuori stagione, di quella “veraY), oppure di una bronchite, una faringite o un semplice raffreddore. Secondo una recente indagine dell’Istituto di ricerca Nielsen, naso chiuso e mal di gola sono tra le indisposizioni più comuni in tutto il mondo e rappresentano la prima causa che spinge gli italiani a entrare in una farmacia. Se è colpa di un virus, in realtà, c’è poco da fare: i medicinali, antibiotici compresi, non lo uccidono. Per fortuna, se non sopravvengono complicazioni (per cui è indispensabile rivolgersi al medico), questi disturbi hanno vita breve: qualche giorno e poi passano da soli. Viceversa, i loro sintomi sono fastidiosissimi! Inoltre, se non li affronti subito nel modo giusto, rischi di trascinarteli più a lungo. La soluzione? Un’attenta autodiagnosi dei primi segnali del malanno in arrivo. Hai la tosse secca o “grassaY (con catarro)? Ti si è alzata di colpo la temperatura, o hai una febbricola persistente? Osservare le reazioni del tuo corpo ti aiuta a capire che cos’hai e a mettere in pratica la strategia giusta per ogni tipo di problema, scegliendo anche i farmaci da banco più indicati per neutralizzarne i malesseri. Ecco, allora, con l’aiuto dei nostri esperti, una miniguida per scoprire che cosa ti dicono i tuoi sintomi, gli errori da evitare e le soluzioni per stare subito meglio. ··········. Se vuoi stare subito meglio, ascolta i tuoi sintomi Febbre alta, naso chiuso e “ossa rotteY Come ti senti Hai il naso chiuso, starnutisci a ripetizione e ti senti indolenzita dappertutto, come se avessi le “ossa rotteY. E quando ti provi la febbre, perché ti senti un po’ calda, scopri che la temperatura è schizzata oltre i 38 e mezzo. - Che cos’è? INFLUENZA Probabilmente ti sei proprio presa l’orthomyxovirus, responsabile dell’influenza, immancabile all’appuntamento invernale. “I suoi tipici segnali sono febbre molto alta, indolenzimento diffuso e una infiammazione alle prime vie respiratorie”, spiega il dottor Enrico Brenna, otorinolaringoiatra. - In quanto tempo passa Una settimana circa. Le strategie di difesa - Da fare “Mangia “liquidoY, leggero ed energetico”, consiglia l’esperto. “La febbre, infatti, ti fa sudare, facendoti perdere acqua e sali minerali (specie sodio). Inoltre, aumenta il metabolismo e il fabbisogno di proteine”. Il menu? Minestrine, carni bianche e frullati di frutta e verdura (cipolle per depurare, noci per un pieno d’energia, cavoli e spinaci per una scorta di minerali e vitamine). - Da non fare “Alzare troppo il riscaldamento”, avverte Brenna. “La temperatura ideale è di 20-22 gradi. Per rendere l’aria più “respirabileY, basta aggiungere un po’ di balsamo di Tigre negli umidificatori sui caloriferi”. I rimedi efficaci - “Se la febbre supera i 38, prendi un antipiretico come il paracetamolo per alleviare la sensazione di “ossa rotteY”, consiglia lo specialista. “Per decongestionare le vie respiratorie, invece, è ideale un fumento”. Basta respirare i vapori di una ciotola d’acqua calda con un cucchiaio di bicarbonato, coprendoti il capo con un asciugamano. Ripeti ogni volta che ne senti il bisogno. ··········. Mal di pancia, nausea e febbre Come ti senti Corri in bagno più volte al giorno, in preda a dolorose fitte addominali. Oltre agli attacchi di diarrea, può sopraggiungere nausea, anche associata a vomito (ma non è sempre così). Infine, la febbre si alza a 38. - Che cos’è? PARAINFLUENZA “Come l’influenza, anche questo disturbo è provocato da un virus, che però colpisce l’intestino, causando una gastroenterite”, spiega Cristina Pipia, internista all’Ospedale S. Paolo di Milano. - In quanto tempo passa 2-3 giorni, altrimenti vai subito dal medico: i sintomi potrebbero avere anche un’origine diversa, che necessita di una terapia specifica. Le strategie di difesa - Da fare “Bisogna bere molto, acqua ma anche succhi di frutta dolci, per ripristinare i liquidi e ricaricarsi d’energia”, raccomanda la specialista. - Da non fare “Evita di mangiare in bianco, se non te la senti”, consiglia Pipia. “In questo caso, più che attenersi a una dieta ferrea, devi ascoltare quello che ti dice il tuo corpo. La regola è: mangia quello che ti senti, senza esagerare. Dunque, se l’idea di un piatto di spaghetti al pomodoro ti mette appetito, significa che il tuo organismo non ne risentirà. Se, invece, senti che è meglio una mela o, addirittura, stare un po’ a digiuno, segui il tuo istinto”. i rimedi efficaci - “Per bloccare il vomito, ricorri a un antiemetico come il metoclopramide, mentre per abbassare la febbre va bene il paracetamolo”, suggerisce l’esperta. “Evita, invece, di prendere antidiarroici: quando hai una gastroenterite virale è comunque importante liberarsi, lasciando che il corpo si depuri”. Se però le scariche perdurano e sono frequenti, vai dal medico. ··········. Difficoltà a deglutire e mal di gola Come ti senti Ti fa male a deglutire e, nel giro di qualche ora, ti senti la gola in fiamme. Se ti guardi allo specchio, infatti, la mucosa appare arrossata e, a volte, sono distinguibili dei puntini bianchi (placche). - Che cos’è? FARINGITE Molto probabilmente si tratta di una forma virale. Se, invece, oltre al mal di gola toccando il collo senti i linfonodi ingrossati e ti viene la febbre alta, può essere d’origine batterica. Infine, se ti va via la voce, è laringite, in genere virale. - In quanto tempo passa 3-4 giorni la faringite virale; se dura di più è batterica (vai dal medico). Le strategie d’attacco - Da fare “Per un’azione balsamica benefica per la gola e il naso, fai un fumento con 10 gocce di Olio 31 (un mix di erbe tra cui Arancio amaro e Pino silvestre, in erboristeria) in un litro d’acqua molto calda”, consiglia Brenna. - Da non fare “Evita gli alimenti acidi (kiwi, limone) e i cibi caldi: irritano”, avverte lo specialista. “E non esagerare con sciacqui a base di disinfettanti locali: se la gola è infiammata, troppi possono risultare controproducenti. Meglio allora il latte caldo con miele per lenire la mucosa. Infine, se ti va via la voce, stare in silenzio è sbagliato: parlare piano aiuta a non perdere la tonicità delle corde vocali. i rimedi efficaci - “Se hai la faringite virale, tieni sotto controllo i sintomi con un antinfiammatorio, per esempio acido acetilsalicilico, meglio in compressa effervescente sciolta nell’acqua, più adatta se si ha mal di gola”, suggerisce lo specialista. “Se però hai il dubbio che sia batterica, oppure si tratta di faringite, vai dal medico che valuterà la cura più appropriata, di solito a base di antibiotici”. ··········. Ogni disturbo da raffreddamento ha la sua cura Tosse secca, oppure “grassaY Come ti senti La gola pizzica ed è impossibile resistere: ti parte una tosse secca che ti raschia dentro. Oppure, a farti esplodere, è un intasamento di catarro: a ogni crisi, espelli abbondanti secrezioni bianche. - Che cos’è? TOSSE VIRALE “E’ associata a un’infiammazione alle vie aeree: spesso inizia secca e poi diventa “grassaY o produttiva. Se però il muco è giallo o verde, vai dal medico: potrebbe essere una bronchite o una polmonite”. - In quanto tempo passa 7 giorni. Poi vai dal medico (anche prima se hai dolori al petto). La tosse è un riflesso che serve a liberare trachea e vie respiratorie, ma può segnalare anche altre patologie. le strategie di difesa - Da fare Se tossisci soprattutto di notte, significa che l’ambiente della tua camera è troppo secco: metti gli umidificatori sui caloriferi e aggiungi qualche goccia di olio essenziale di Pino silvestre. Altra precauzione, dormire a pancia in giù oppure semiseduta: evita le crisi notturne, frequenti se la tosse è “grassaY. - Da non fare “Prendere sedativi se hai catarro: riducono il riflesso fisiologico a tossire, così il muco ristagna e l’intasamento aumenta”, avverte Pipia. In questo caso, meglio il miele, dalle proprietà lenitive e ammorbidenti, magari con l’aggiunta di una goccia di propoli (se non sei allergica), un antinfiammatorio naturale. i rimedi efficaci - “In caso di violente crisi di tosse secca per prima cosa si può ricorrere a un sedativo in sciroppo. Se così non passa, vai dal medico: probabilmente ti prescriverà un antistaminico”, precisa il dottor Brenna. “Se la tosse è “grassaY, invece, i sintomi possono essere ridotti con uno sciroppo fluidificante: aiuta a sciogliere il catarro favorendo così la liberazione dei bronchi”. ··········. Starnuti a ripetizione e naso chiuso Come ti senti Al primo starnuto, quasi non ci fai caso. Ma al quarto di una raffica di “etciùY inizi ad avere bisogno della scorta di fazzoletti. Prima il naso ti si chiude “a tappoY, quindi inizia a scorrere come un rubinetto e non percepisci più il sapore dei cibi. Ti senti a terra e puoi avere anche qualche linea di febbre. - Che cos’è? RAFFREDDORE A provocarlo è il rhinovirus, che è contagiosissimo: basta starnutire vicino a qualcuno per infettarlo. - In quanto tempo passa Una settimana, con un picco iniziale di 3 giorni in cui i sintomi sono più forti. le strategie di difesa - Da fare Libera il respiro con uno spray nasale all’acqua marina o soluzione fisiologica. E bevi per ripristinare la perdita di liquidi causata dal raffreddore nella sua fase “colanteY. Acqua, ma anche tè, tisane di malva e spremute di agrumi, ricchi di vitamina C (no se hai mal di gola: sono acide). - Da non fare “Mai abusare dei decongestionanti nasali”, afferma Brenna. “Ti liberano il respiro, ma vanno presi solo quando il naso è chiuso. Se si esagera, possono avere un effetto “reboundY: invece di liberarti, aumentano l’occlusione. E a lungo andare possono alzare la pressione”. i rimedi efficaci - In farmacia trovi gel in spray che formano una barriera antivirus, ma funzionano solo se li prendi entro 24 ore dai primi starnuti. Ci sono poi soluzioni “strongY: sciroppi a base di antistaminici e antinfiammatori che neutralizzano i sintomi (anche dell’influenza) in 2-3 giorni. “Vanno usati seguendo scrupolosamente le indicazioni, non più di 1 volta a stagione”, raccomanda Brenna. ··········. Mal di testa, occhi gonfi e raffreddore Come ti senti Hai un forte raffreddore e un terribile mal di testa. Il dolore è soprattutto sulla fronte. E ti fa ancora più male se premi con un dito a livello degli zigomi o sulle sopracciglia. Inoltre, non senti bene gli odori, hai gli occhi gonfi e (in certi casi) ti viene la febbre. - Che cos’è? SINUSITE Si tratta di un’infiammazione della mucosa dei seni paranasali causata dal ristagno di muco (prodotto dal raffreddore) che non riesce a scorrere attraverso il naso. - In quanto tempo passa Una settimana, altrimenti vai dal medico. le strategie di difesa - Da fare “Fumenti con camomilla o bicarbonato per sciogliere i depositi di muco”, suggerisce la dottoressa Pipia. “In alternativa, aggiungi all’acqua bollente una manciata di sale grosso”. Quanto alle irritazioni cutanee, frequenti nella zona tra naso e bocca per via dello scolo di muco, basta applicare mattino e sera abbondante crema idratante alla calendula. - Da non fare “Vietato tirare su con il naso: così peggiori il problema. Devi invece soffiartelo il più spesso possibile”, avverte la specialista. “Se la secrezione è gialla e densa, è normale: significa che c’è molto muco ancora da sciogliere”. i rimedi efficaci - “Mucolitici in sciroppo o bustine per rendere più fluide le secrezioni, in modo da favorirne il drenaggio da parte dei seni paranasali e, dunque, lo svuotamento”, raccomanda il dottor Enrico Brenna. “Se c’è febbre e la temperatura supera i 38, prendi subito il paracetamolo per abbassarla. E poi consulta il medico”.

Se vuoi stare subito meglio, ascolta i tuoi sintomi

Febbre alta, naso chiuso e “ossa rotte”. Come ti senti? Hai il naso chiuso, starnutisci a ripetizione e ti senti indolenzita dappertutto, come se avessi le “ossa rotte”. E quando ti provi la febbre, perché ti senti un po’ calda, scopri che la temperatura è schizzata oltre i 38 e mezzo. - Che cos’è? INFLUENZA. Probabilmente ti sei proprio presa l’orthomyxovirus, responsabile dell’influenza, immancabile all’appuntamento invernale. “I suoi tipici segnali sono febbre molto alta, indolenzimento diffuso e una infiammazione alle prime vie respiratorie”, spiega il dottor Enrico Brenna, otorinolaringoiatra. -

In quanto tempo passa. Una settimana circa.

Le strategie di difesa - Da fare.“Mangia “liquido”, leggero ed energetico”, consiglia l’esperto. “La febbre, infatti, ti fa sudare, facendoti perdere acqua e sali minerali (specie sodio). Inoltre, aumenta il metabolismo e il fabbisogno di proteine”. Il menu? Minestrine, carni bianche e frullati di frutta e verdura (cipolle per depurare, noci per un pieno d’energia, cavoli e spinaci per una scorta di minerali e vitamine). Da non fare. “Alzare troppo il riscaldamento”, avverte Brenna. “La temperatura ideale è di 20-22 gradi. Per rendere l’aria più “respirabile”, basta aggiungere un po’ di balsamo di Tigre negli umidificatori sui caloriferi”. I rimedi efficaci - “Se la febbre supera i 38, prendi un antipiretico come il paracetamolo per alleviare la sensazione di “ossa rotte”, consiglia lo specialista. “Per decongestionare le vie respiratorie, invece, è ideale un fumento”. Basta respirare i vapori di una ciotola d’acqua calda con un cucchiaio di bicarbonato, coprendoti il capo con un asciugamano. Ripeti ogni volta che ne senti il bisogno.

Mal di pancia, nausea e febbre Come ti senti. Corri in bagno più volte al giorno, in preda a dolorose fitte addominali. Oltre agli attacchi di diarrea, può sopraggiungere nausea, anche associata a vomito (ma non è sempre così). Infine, la febbre si alza a 38. - Che cos’è? PARAINFLUENZA. ”Come l’influenza, anche questo disturbo è provocato da un virus, che però colpisce l’intestino, causando una gastroenterite”, spiega Cristina Pipia, internista all’Ospedale S. Paolo di Milano.

In quanto tempo passa. 2-3 giorni, altrimenti vai subito dal medico: i sintomi potrebbero avere anche un’origine diversa, che necessita di una terapia specifica.

Le strategie di difesa. - Da fare. “Bisogna bere molto, acqua ma anche succhi di frutta dolci, per ripristinare i liquidi e ricaricarsi d’energia”, raccomanda la specialista. Da non fare. “Evita di mangiare in bianco, se non te la senti”, consiglia Pipia. “In questo caso, più che attenersi a una dieta ferrea, devi ascoltare quello che ti dice il tuo corpo. La regola è: mangia quello che ti senti, senza esagerare. Dunque, se l’idea di un piatto di spaghetti al pomodoro ti mette appetito, significa che il tuo organismo non ne risentirà. Se, invece, senti che è meglio una mela o, addirittura, stare un po’ a digiuno, segui il tuo istinto”. I rimedi efficaci - “Per bloccare il vomito, ricorri a un antiemetico come il metoclopramide, mentre per abbassare la febbre va bene il paracetamolo”, suggerisce l’esperta. “Evita, invece, di prendere antidiarroici: quando hai una gastroenterite virale è comunque importante liberarsi, lasciando che il corpo si depuri”. Se però le scariche perdurano e sono frequenti, vai dal medico.

Difficoltà a deglutire e mal di gola Come ti senti. Ti fa male a deglutire e, nel giro di qualche ora, ti senti la gola in fiamme. Se ti guardi allo specchio, infatti, la mucosa appare arrossata e, a volte, sono distinguibili dei puntini bianchi (placche). - Che cos’è? FARINGITE. Molto probabilmente si tratta di una forma virale. Se, invece, oltre al mal di gola toccando il collo senti i linfonodi ingrossati e ti viene la febbre alta, può essere d’origine batterica. Infine, se ti va via la voce, è laringite, in genere virale.

In quanto tempo passa 3-4 giorni la faringite virale; se dura di più è batterica (vai dal medico).

Le strategie d’attacco - Da fare. “Per un’azione balsamica benefica per la gola e il naso, fai un fumento con 10 gocce di Olio 31 (un mix di erbe tra cui Arancio amaro e Pino silvestre, in erboristeria) in un litro d’acqua molto calda”, consiglia Brenna. Da non fare. “Evita gli alimenti acidi (kiwi, limone) e i cibi caldi: irritano”, avverte lo specialista. “E non esagerare con sciacqui a base di disinfettanti locali: se la gola è infiammata, troppi possono risultare controproducenti. Meglio allora il latte caldo con miele per lenire la mucosa. Infine, se ti va via la voce, stare in silenzio è sbagliato: parlare piano aiuta a non perdere la tonicità delle corde vocali. I rimedi efficaci - “Se hai la faringite virale, tieni sotto controllo i sintomi con un antinfiammatorio, per esempio acido acetilsalicilico, meglio in compressa effervescente sciolta nell’acqua, più adatta se si ha mal di gola”, suggerisce lo specialista. “Se però hai il dubbio che sia batterica, oppure si tratta di faringite, vai dal medico che valuterà la cura più appropriata, di solito a base di antibiotici”. ··········. Ogni disturbo da raffreddamento ha la sua cura Tosse secca, oppure “grassaY Come ti senti La gola pizzica ed è impossibile resistere: ti parte una tosse secca che ti raschia dentro. Oppure, a farti esplodere, è un intasamento di catarro: a ogni crisi, espelli abbondanti secrezioni bianche. - Che cos’è? TOSSE VIRALE “E’ associata a un’infiammazione alle vie aeree: spesso inizia secca e poi diventa “grassaY o produttiva. Se però il muco è giallo o verde, vai dal medico: potrebbe essere una bronchite o una polmonite”. - In quanto tempo passa 7 giorni. Poi vai dal medico (anche prima se hai dolori al petto). La tosse è un riflesso che serve a liberare trachea e vie respiratorie, ma può segnalare anche altre patologie. le strategie di difesa - Da fare Se tossisci soprattutto di notte, significa che l’ambiente della tua camera è troppo secco: metti gli umidificatori sui caloriferi e aggiungi qualche goccia di olio essenziale di Pino silvestre. Altra precauzione, dormire a pancia in giù oppure semiseduta: evita le crisi notturne, frequenti se la tosse è “grassaY. - Da non fare “Prendere sedativi se hai catarro: riducono il riflesso fisiologico a tossire, così il muco ristagna e l’intasamento aumenta”, avverte Pipia. In questo caso, meglio il miele, dalle proprietà lenitive e ammorbidenti, magari con l’aggiunta di una goccia di propoli (se non sei allergica), un antinfiammatorio naturale. i rimedi efficaci - “In caso di violente crisi di tosse secca per prima cosa si può ricorrere a un sedativo in sciroppo. Se così non passa, vai dal medico: probabilmente ti prescriverà un antistaminico”, precisa il dottor Brenna. “Se la tosse è “grassaY, invece, i sintomi possono essere ridotti con uno sciroppo fluidificante: aiuta a sciogliere il catarro favorendo così la liberazione dei bronchi”. ··········. Starnuti a ripetizione e naso chiuso Come ti senti Al primo starnuto, quasi non ci fai caso. Ma al quarto di una raffica di “etciùY inizi ad avere bisogno della scorta di fazzoletti. Prima il naso ti si chiude “a tappoY, quindi inizia a scorrere come un rubinetto e non percepisci più il sapore dei cibi. Ti senti a terra e puoi avere anche qualche linea di febbre. - Che cos’è? RAFFREDDORE A provocarlo è il rhinovirus, che è contagiosissimo: basta starnutire vicino a qualcuno per infettarlo. - In quanto tempo passa Una settimana, con un picco iniziale di 3 giorni in cui i sintomi sono più forti. le strategie di difesa - Da fare Libera il respiro con uno spray nasale all’acqua marina o soluzione fisiologica. E bevi per ripristinare la perdita di liquidi causata dal raffreddore nella sua fase “colanteY. Acqua, ma anche tè, tisane di malva e spremute di agrumi, ricchi di vitamina C (no se hai mal di gola: sono acide). - Da non fare “Mai abusare dei decongestionanti nasali”, afferma Brenna. “Ti liberano il respiro, ma vanno presi solo quando il naso è chiuso. Se si esagera, possono avere un effetto “reboundY: invece di liberarti, aumentano l’occlusione. E a lungo andare possono alzare la pressione”. i rimedi efficaci - In farmacia trovi gel in spray che formano una barriera antivirus, ma funzionano solo se li prendi entro 24 ore dai primi starnuti. Ci sono poi soluzioni “strongY: sciroppi a base di antistaminici e antinfiammatori che neutralizzano i sintomi (anche dell’influenza) in 2-3 giorni. “Vanno usati seguendo scrupolosamente le indicazioni, non più di 1 volta a stagione”, raccomanda Brenna. ··········. Mal di testa, occhi gonfi e raffreddore Come ti senti Hai un forte raffreddore e un terribile mal di testa. Il dolore è soprattutto sulla fronte. E ti fa ancora più male se premi con un dito a livello degli zigomi o sulle sopracciglia. Inoltre, non senti bene gli odori, hai gli occhi gonfi e (in certi casi) ti viene la febbre. - Che cos’è? SINUSITE Si tratta di un’infiammazione della mucosa dei seni paranasali causata dal ristagno di muco (prodotto dal raffreddore) che non riesce a scorrere attraverso il naso. - In quanto tempo passa Una settimana, altrimenti vai dal medico. le strategie di difesa - Da fare “Fumenti con camomilla o bicarbonato per sciogliere i depositi di muco”, suggerisce la dottoressa Pipia. “In alternativa, aggiungi all’acqua bollente una manciata di sale grosso”. Quanto alle irritazioni cutanee, frequenti nella zona tra naso e bocca per via dello scolo di muco, basta applicare mattino e sera abbondante crema idratante alla calendula. - Da non fare “Vietato tirare su con il naso: così peggiori il problema. Devi invece soffiartelo il più spesso possibile”, avverte la specialista. “Se la secrezione è gialla e densa, è normale: significa che c’è molto muco ancora da sciogliere”. i rimedi efficaci - “Mucolitici in sciroppo o bustine per rendere più fluide le secrezioni, in modo da favorirne il drenaggio da parte dei seni paranasali e, dunque, lo svuotamento”, raccomanda il dottor Enrico Brenna. “Se c’è febbre e la temperatura supera i 38, prendi subito il paracetamolo per abbassarla. E poi consulta il medico”.

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